Page 1542 - Shakespeare - Vol. 4
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CAMPEGGIO
Se solo Vostra Grazia
mettesse da parte le sue pene, e si lasciasse consigliare!
CATERINA
E come, signore?
CAMPEGGIO
Rimettete la vostra causa principale alla protezione del Re.
Egli vi ama, ed è assai magnanimo. Sarà tanto meglio
pel vostro onore e per la causa vostra;
giacché se dovrete sottostare a regolare processo
ve ne uscirete disonorata.
WOLSEY
Vi dice il giusto.
CATERINA
Mi suggerite ciò che entrambi vi augurate, la mia rovina.
Vi pare un consiglio da cristiani? Vergognatevi!
C’è ancora un cielo sopra di noi: colà è assiso un giudice
che nessun re potrà mai corrompere.
CAMPEGGIO
La vostra agitazione ci fa torto.
CATERINA
A vostra maggior vergogna. Vi credevo santi uomini di chiesa,
sull’anima mia, due venerabili, cardinali virtù:
ma ora vi temo come peccati cardinali, e cuori senz’anima.
Vergogna a voi, monsignori! Ravvedetevi! È questo il conforto?
Il cordiale che portate a una dama infelice,
a una donna da voi rovinata, derisa, spregiata?
Non vi auguro la metà delle mie sventure:
son più cristiana di voi. Ma dite pure che vi ho avvertito:
attenti, per amore del cielo, attenti, se non volete che un giorno
si abbatta su di voi il fardello delle mie pene.