Page 1537 - Shakespeare - Vol. 4
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alla convocazione di quest’assemblea. Mi feci scrupolo di convocare
tutte le eminenze presenti in questa alta Corte,
e procedetti con la formale autorizzazione di ciascuno,
di vostro pugno firmata e sigillata. Procedete pertanto,
poiché non c’è ombra di avversione contro la persona
della buona Regina, ma sono invece le spinose, laceranti ragioni
che ho appena esposto, a promuovere questa causa.
Dimostratemi la legittimità del matrimonio e, sulla mia vita
e dignità di re, ci terremo contenti
di consumare il resto di nostra vita mortale con lei,
la nostra Regina Caterina, piuttosto che con la creatura più eletta
che il mondo offra a mo’ di paragone.
CAMPEGGIO
Con licenza di Vostra Altezza:
in assenza della Regina, s’impone la necessità
di aggiornare questo processo a data da destinarsi.
Nel frattempo occorre rivolgere un caldo appello
alla Regina perché rinunci a far ricorso
a Sua Santità, come intende fare.
RE
[a parte]
Mi rendo conto
che questi cardinali mi menano per il naso. Aborro
queste lungaggini dilatorie, e gli stratagemmi di Roma.
Mio dotto e beneamato servitore, Cranmer,
torna presto, ti prego. Col tuo rientro, lo so,
ritroverò la pace. 42 − La seduta è tolta.
Muoviamoci, dico.
Escono nell’ordine in cui sono entrati