Page 1521 - Shakespeare - Vol. 4
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RE
E di bel nuovo io gli do il benvenuto tra le mie braccia,
mentre ringrazio il Sacro Collegio dell’affetto che mi porta.
Mi hanno mandato proprio l’uomo che avrei voluto.
CAMPEGGIO
Vostra Grazia non può che meritare l’affetto di ogni straniero,
tale è la sua nobiltà. Nelle mani di Vostra Altezza
io consegno un mandato in virtù del quale,
per ordine della Curia di Roma, voi, mio Lord
Cardinale di York, vi unirete a me, loro servitore,
per un giudizio imparziale sulla causa in questione.
RE
Due uomini di pari equità. La Regina sarà messa a parte
seduta stante del motivo della vostra visita. Dov’è Gardiner?
WOLSEY
So che Vostra Maestà l’ha sempre amata,
con cuore così tenero da non poterle negare
ciò che a una donna di minor rango spetterebbe per legge:
il libero patrocinio di dotti difensori.
RE
Certo, ed avrà anche i migliori, e il mio favore
andrà al migliore di essi. Dio non voglia altrimenti! Cardinale,
ti prego, fammi chiamare Gardiner, il nuovo segretario:
lo trovo un uomo in gamba.
Entra Gardiner 33
WOLSEY
[a parte a Gardiner]
Qua la mano, e vita prospera e felice:
adesso siete al servizio del Re.
GARDINER
[a parte a Wolsey]