Page 1489 - Shakespeare - Vol. 4
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i cardini dell’obbedienza, e in cui quasi si avverte
               il rombo cupo della sedizione.



              NORFOLK
                               Non “quasi si avverte”:
               si avverte in pieno! Giacché con queste imposte
               i lanaioli tutti, non più in grado di mantenere

               i numerosi loro lavoranti, han licenziato
               i filatori, cardatori, follatori, tessitori: i quali,
               ad altri mestieri impreparati, pungolati dalla fame

               e privi d’altre risorse, per disperazione
               si gettano allo sbaraglio, tutti in gran tumulto,
               pronti a rischiare il tutto e per tutto.         14



              RE
                               Imposte?
               Ma quando? E quali imposte? Monsignor Cardinale,

               voi che, come noi, siete oggi sotto accusa,
               cosa sapete di queste imposte?



              WOLSEY
                               Sire, con vostra licenza,
               so solo quello che mi compete da vicino, fra le tante

               funzioni dello Stato: mi limito a trovarmi in prima fila,
               là dove gli altri marciano al passo con me.



              CATERINA
                               Davvero, monsignore?
               Non ne sapete più degli altri? Ma siete voi ad approntare
               misure a tutti note, e tutt’altro che provvide

               per quelli che non ne vogliono sapere, eppure devono
               recalcitrando subirle. Queste esazioni,
               di cui il sovrano vuol essere informato, son già pestilenziali
               a sentirne parlare e, quanto a subirne il peso,

               c’è da rompersi il dosso. Si dice in giro
               che a escogitarle siete stato voi: così non fosse, sareste bersaglio
               di una riprovazione immeritata.
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