Page 1484 - Shakespeare - Vol. 4
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se solo con la linfa della ragione voleste estinguere
o quanto meno placare il fuoco della passione.
BUCKINGHAM
Signore,
vi sono grato, e son pronto a seguire
la vostra prescrizione; ma questo monumento di superbia
(e non lo chiamo così per eccesso di bile,
ma per motivi sinceri) a me risulta, da fonti riservate
e prove limpide come sorgenti di luglio −
quando si può contarvi ogni granello di sabbia −
corrotto e traditore.
NORFOLK
Traditore? Non me lo dite!
BUCKINGHAM
Lo dirò al Re, con prove indistruttibili
quanto pareti rocciose. State bene a sentire: questo sant’uomo −
o volpe, o lupo, o tutti e due (giacché lui è tanto astuto
quanto vorace, e tanto propenso a far danni
quanto capace di farli) − in cui la volontà ed il potere
s’infettano a vicenda, sì, reciprocamente,
al fine unico di esaltare il proprio rango, in Francia
come qui in patria, è stato lui ad istigare il Re nostro sovrano
a quest’ultimo oneroso trattato, e allo storico incontro
che ha dato fondo a così gran tesori e che, come un calice,
si è rotto in mano a chi lo risciacquava.
NORFOLK
In fede, è stato proprio così.
BUCKINGHAM
Vi prego, signore, lasciatemi dire: questo furbone d’un Cardinale
ha formulato le clausole del trattato
come piaceva a lui. Per farle ratificare
bastò che lui dicesse “Così sia”: col gran bel risultato