Page 1482 - Shakespeare - Vol. 4
P. 1482

strumenti per l’azione. La sua natura la conoscete,
               sapete quant’è vendicativo, come io so che la sua spada
               è lunga e affilatissima, e ben possiamo dire
               ch’essa arriva lontano e − dove non arriva −

               lui sa come scagliarla. Resti segreto questo mio consiglio:
               vi tornerà salutare. Ma ecco che viene, proprio quello scoglio
               che io vi raccomando di schivare.


               Entrano il Cardinale Wolsey, preceduto dal portatore del sigillo reale, con
           alcune guardie e due Segretari che portano documenti. Il Cardinale passando

           fissa lo sguardo su Buckingham, e Buckingham su di lui, tutti e due con piglio
                                                       sdegnoso.



              WOLSEY
               L’intendente del Duca di Buckingham, neh?
               La sua deposizione dov’è?



              SEGRETARIO

                               Eccola, per servirvi.


              WOLSEY

               È presente di persona?



              SEGRETARIO
                               Sì, se così piace a Vostra Grazia.



              WOLSEY
               Bene, allora ne sapremo di più, e Buckingham
               abbasserà la cresta.
                                                                Esce il Cardinale [Wolsey] col seguito



              BUCKINGHAM
               Questo cagnaccio di macellaio ha il dente avvelenato:

               ma non ho il potere di metterlo in museruola. Meglio perciò
               non svegliarlo se dorme. La scienza di uno spiantato
               val più del sangue di un nobile.
   1477   1478   1479   1480   1481   1482   1483   1484   1485   1486   1487