Page 1481 - Shakespeare - Vol. 4
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BUCKINGHAM

                               Ciascuno di noi,
               dopo il tremendo temporale che ne seguì, si sentì
               come ispirato; e indipendentemente proruppe

               in un’universale profezia: che una tale tempesta,
               scompigliando la veste di questa pace, era il preludio
               di un’improvvisa rottura.



              NORFOLK
                               Che si è già consumata:
               poiché la Francia ha violato gli accordi, e confiscato

               i beni dei nostri mercanti a Bordeaux.


              ABERGAVENNY

                               È dunque per questo
               che il nostro ambasciatore è stato messo a tacere?



              NORFOLK
                               Proprio così, perdiana!



              ABERGAVENNY
               Gran bella pace davvero, ed acquistata

               a carissimo prezzo.


              BUCKINGHAM

                               Ebbene, tutta questa faccenda
               fu il nostro reverendo Cardinale a architettarla.



              NORFOLK
                               Mi consenta Vostra Grazia,
               la corte è edotta della privata contesa
               tra il Cardinale e voi. Vi do un consiglio

               (prendetelo da un cuore che non vi augura altro
               che onore, prosperità e fortuna): considerate
               l’ostilità del Cardinale e il suo grande potere

               come una cosa sola; considerate inoltre
               che agli obbiettivi del suo odio protervo non fanno difetto
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