Page 122 - Shakespeare - Vol. 4
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PERICLE

                               Come! Figlia di un re?
               E di nome Marina?



              MARINA
                               Dicevate che mi avreste creduto,
               ma per non turbare la vostra pace

               mi fermerò qui.



              PERICLE
                               Ma sei tu di carne e sangue?
               Hai un polso che batte o non sei un essere fatato?
               Ti muovi anche?       368  Dove sei nata?
               E perché ti hanno chiamato Marina?



              MARINA

                               Mi hanno chiamato Marina
               perché nacqui sul mare.



              PERICLE
                               Sul mare! Chi era tua madre?



              MARINA
               Mia madre era figlia di un re;
               che morì nell’istante in cui nacqui,

               come la mia buona nutrice Licorida
               spesso mi raccontava piangendo.



              PERICLE
                               Oh, fermati qui un poco!
               Questo è il più straordinario sogno che mai l’ottuso sonno
               abbia mandato per beffa a malinconici sciocchi. Questa non può

               essere mia figlia, sepolta! Dunque, dove fosti allevata?
               Ti ascolterò ancora, fino alla fine della tua storia,
               e non ti interromperò mai.



              MARINA
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