Page 120 - Shakespeare - Vol. 4
P. 120

Dove vivi?



              MARINA
               Dove non sono che una straniera. Dal ponte
               potete scorgere il posto.



              PERICLE
                               Dove sei stata allevata?
               E come hai appreso queste arti che fai ancora più ricche

               per il fatto che tu le possiedi?



              MARINA
               Se dovessi raccontare la mia storia, sembrerebbe tutta
               una menzogna, che si disprezza mentre viene detta.



              PERICLE
                               Ti prego, parla.
               Da te non può venire falsità, perché appari

               modesta come la Giustizia, e sembri Pallade,                 361
               in cui la Verità, incoronata, vive. Io ti crederò,
               e tutti i miei sensi     362  daranno credito alla tua storia,
               anche nei punti inverosimili, perché tu assomigli

               ad una che amavo veramente. Chi erano i tuoi parenti?                     363
               Non hai detto,      364  quando ti ho spinta via −
               che è stato quando mi sono accorto di te − che provieni
               da una nobile discendenza?



              MARINA

                               Così infatti ho detto.


              PERICLE

               Parlami del tuo casato. Tu hai detto, credo,
               di essere stata spinta di torto in torto,
               e di pensare che le tue pene potrebbero uguagliare
               le mie, se quelle di entrambi venissero rivelate.



              MARINA
   115   116   117   118   119   120   121   122   123   124   125