Page 1008 - Shakespeare - Vol. 4
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Che Prospero sia vivo, e che si trovi qui?
PROSPERO
Per prima cosa, nobile amico,
Lasciami abbracciare la tua vecchiaia
Alla quale è dovuto un onore
Senza misura o confine.
GONZALO
Se tutto ciò è o non è,
Non so giurarlo.
PROSPERO
State ancora gustando
Certe rarità dell’isola
Che non vi fanno credere
Alle cose certe. Amici,
Benvenuti a voi tutti!
(A parte a Sebastiano e Antonio.)
In quanto a voi, bella coppia,
Potrei farvi cadere addosso
L’ira di Sua Altezza, se volessi,
E smascherarvi come traditori:
Ma non ho voglia di altre storie, per ora.
SEBASTIANO
(a parte) Parla il diavolo, in lui.
PROSPERO
No. E in quanto a voi, scellerato,
Che non posso chiamare fratello
Senza infettarmi la bocca,
A te perdono la colpa più nera,
Te le perdono tutte e ti ordino
Di restituirmi il mio ducato.
So che non hai scelta.