Page 991 - Shakespeare - Vol. 3
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ad una colpa simile alla sua,
la vostra lingua non emetta suono
contro la vita di mio fratello.
ANGELO
[a parte]
Lei parla,
e così a senso, che risveglia i miei sensi. 47 −
Addio.
[Fa per andare.]
ISABELLA
Gentile signore, rimanete.
ANGELO
Rifletterò. Ritornate domani.
[Fa per andare.]
ISABELLA
Sentite come vi sedurrò: 48 rimanete,
mio buon signore.
ANGELO
Cosa? Sedurmi?
ISABELLA
Sì, con doni che il cielo dividerà con voi.
LUCIO
[a Isabella]
Stavi per rovinare tutto!
ISABELLA
Non con sciocche monete d’oro zecchino,
o pietre che valgono tanto o poco
a seconda di come le valuti il capriccio;
ma con sincere preghiere, che saliranno