Page 990 - Shakespeare - Vol. 3
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LUCIO

          [a Isabella]
               Dàgli, dàgli, ragazza. Sta per cedere.
               Fa marcia indietro: lo vedo.



              BARGELLO
          [a parte]

                               Voglia Iddio che lo persuada.



              ISABELLA
               Non possiamo soppesare il prossimo
               col nostro peso. I grandi scherzano coi santi:
               in loro è arguzia, ma negli inferiori
               sarebbe profanazione infame.



              LUCIO

          [a Isabella]
               Sei sulla via giusta, ragazza; dài, così.



              ISABELLA
               Nel capitano è uno sbotto di collera
               quel che nel soldato è pura bestemmia.



              LUCIO
          [a Isabella]

          Hai capito la solfa? Di più, di più.



              ANGELO
               Perché mi snocciolate questi detti?



              ISABELLA
               Perché l’autorità, che erra come tutti,
               ha in sé come un antidoto che cicatrizza
               il vizio. Guardate in voi stesso, bussate

               e chiedete al vostro cuore che cosa sa
               d’una colpa come quella del fratello mio.
               Se confessa una tendenza naturale
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