Page 987 - Shakespeare - Vol. 3
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[a Isabella]
Siete troppo fredda.
ISABELLA
Troppo tardi? No, no. Detta una parola
posso sempre ritirarla. − Oh, credete,
nessun attributo 41 dei grandi, né corona
del re, né spada di giustizia, mazza
del maresciallo, toga del giudice,
si addice loro con tanta grazia quanto
la clemenza.
Se fosse stato al vostro posto, e voi al suo,
avreste peccato come lui, ma lui con voi
non sarebbe stato tanto severo.
ANGELO
Vi prego, andate.
ISABELLA
Se il cielo mi desse la vostra potenza, 42
e voi foste Isabella! Sarebbe così allora?
No: farei vedere cos’è esser giudice,
ed esser prigioniero.
LUCIO
[a Isabella]
Sì, così si fa a toccarlo.
ANGELO
Vostro fratello è colpevole per legge,
e voi sprecate il fiato.
ISABELLA
Ahimè, ahimè!
Tutte le anime erano un tempo perdute,
e Colui che più poteva trarne vantaggio
trovò il rimedio. Come sareste voi