Page 986 - Shakespeare - Vol. 3
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[a Isabella]
Non arrendetevi così. Tornate alla carica,
supplicatelo, inginocchiatevi davanti a lui,
attaccatevi alla sua toga: siete troppo fredda.
Se supplicaste per un ninnolo, non potreste
farlo con voce più dimessa. Forza, vi dico.
ISABELLA
Deve proprio morire?
ANGELO
Non c’è rimedio, fanciulla.
ISABELLA
Sì: io penso che potreste perdonarlo
senza che il cielo o uomo abbia a dolersi
della vostra clemenza.
ANGELO
Non voglio farlo.
ISABELLA
Ma, volendolo, potreste?
ANGELO
Badate,
quel che non voglio, non posso farlo.
ISABELLA
Ma se poteste farlo senza offendere,
se vi toccasse il cuore quella compassione
che tocca il mio?
ANGELO
È condannato, è troppo tardi.
LUCIO