Page 981 - Shakespeare - Vol. 3
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Grazie, buon Pompeo; e in cambio della tua profezia, ascolta: ti consiglio di
          non  ricomparirmi  davanti  per  qualsivoglia  reato,  neppure  per  abitare  dove
          abiti. Se succede, Pompeo, ti ricaccerò nella tua tenda alla maniera di Cesare
          spietato. In poche parole, Pompeo, ti farò frustare. E per ora, addio, Pompeo.



              POMPEO
          Ringrazio  Vostra  Eccellenza  per  il  buon  consiglio;  [a  parte]  ma  lo  seguirò

          come determinerà la carne e la fortuna.
               Frustarmi? No, no, frusti il suo brocco il carrettiere;
               a cuor gagliardo la frusta non farà cambiar mestiere.



              ESCALO
          Vieni qui, Mastro Gomito: vieni qui, capogendarme. Da quanto tempo avete

          questa carica?



              GOMITO
          Sette anni e mezzo, signore.



              ESCALO
          Pensavo, dall’abilità con cui ti muovi, che fossi un veterano. − Sette anni in
          tutto, dici?



              GOMITO
          E mezzo.



              ESCALO
          Ahimè,  ti  avrà  dato  dei  grattacapi;  ti  fan  torto  a  chiamarti  così  spesso  in

          servizio. Non ci sono uomini nel tuo distretto capaci di farlo?



              GOMITO
          In  fede,  signore,  pochi  che  hanno  cervello  in  queste  cose.  Come  vengono
          eletti, sono felici di scegliere me al loro posto; io lo faccio per quei quattro
          soldi, e mi sobbarco tutto.



              ESCALO
          Fammi avere i nomi di sei o sette, i più competenti della parrocchia.
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