Page 984 - Shakespeare - Vol. 3
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ANGELO
Falla portare
in un luogo più acconcio, e in tutta fretta.
[Entra un servo.]
SERVO
C’è la sorella dell’uomo condannato
che vi chiede udienza.
ANGELO
Ha una sorella?
BARGELLO
Sì, buon signore, una giovane molto virtuosa,
che presto si farà suora, se non lo è già.
ANGELO
Bene, fatela entrare. Fate allontanare
[Esce il servo.]
la fornicatrice: che abbia il necessario,
non il superfluo. Avrete gli ordini.
Entrano Lucio e Isabella.
BARGELLO
Dio vi salvi, Eccellenza.
[Fa per andare.]
ANGELO
Resta ancora un po’.
[A Isabella]
Siate benvenuta: che cosa desiderate?
ISABELLA
Sono supplice dolente di Vostro Onore.
Abbiate la compiacenza di ascoltarmi.