Page 98 - Shakespeare - Vol. 3
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La bella Ofelia! Ninfa, nelle tue preghiere             31
               ricorda tutti i miei peccati.



              OFELIA
                               Mio buon signore,
               com’è stata vostra altezza in tutti questi giorni?



              AMLETO
               Vi ringrazio umilmente, bene.



              OFELIA
               Monsignore, ho dei vostri ricordi

               che da parecchio desideravo restituirvi.
               Vi prego, ora, di riprenderli.



              AMLETO
                               Io? No, no.
               Non vi ho mai dato niente.



              OFELIA

               Sì, mio onorato signore, lo sapete benissimo,
               e con essi m’avete dato parole
               formate di sospiri così dolci
               che li rendevano più preziosi. Ma il profumo è andato,
               dunque riprendeteveli. Per un animo nobile

               i doni più ricchi perdono tutto il loro valore
               se i donatori
               non gli sono più amici. Eccoli, monsignore.



              AMLETO
          Ah, ah! Siete onesta?



              OFELIA

          Ma signore!


              AMLETO

          Siete bella?
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