Page 973 - Shakespeare - Vol. 3
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GOMITO

          Lui,  signore?  Un  taverniere,  signore;  mezzano  a  mezzo  servizio;  uno  che
          serve  una  poco  di  buono,  la  cui  casa,  come  si  dice,  è  stata  demolita  nei
          sobborghi;  e  adesso  professa  un  bagno  turco,  che  sarà  altrettanto  di

          malaffare.


              ESCALO

          Come lo sai?



              GOMITO
          Mia moglie, signore, che detesto al cospetto del cielo e Vostro Onore...



              ESCALO
          Come? Tua moglie?



              GOMITO
          Sì, signore, che grazie al cielo è una donna onesta...



              ESCALO
          E tu allora la detesti?



              GOMITO
          Dico, signore, anch’io, come lei, detesto che ’sta casa, se non è un casino, è
          peccato per lei, perché è di malaffare.



              ESCALO

          E tu come lo sai, gendarme?


              GOMITO

          Caspita,  signore,  da  mia  moglie  che,  se  fosse  stata  donna  dedita
          cardinalmente,  si  poteva  accusare  di  fornicazione,  adulterio  e  tutte  quelle
          porcherie.



              ESCALO
          Per colpa di quella donna?



              GOMITO
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