Page 967 - Shakespeare - Vol. 3
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si sono abbracciati; come chi mangia cresce,
come la fiorente stagione grazie alla semente
porta il brullo maggese a rigoglio di messi,
così il grembo fertile di lei mostra i segni
d’esser stato ben dissodato e coltivato. 27
ISABELLA
Una incinta di lui? Mia cugina Giulietta?
LUCIO
È vostra cugina?
ISABELLA
D’adozione, come fra scolarette ci si scambia
i nomi per futile ma sincero affetto.
LUCIO
È lei.
ISABELLA
Oh, che la sposi!
LUCIO
È proprio questo il punto.
Il Duca è misteriosamente partito;
molti gentiluomini − me incluso − illuse
a sperare in azioni militari; ora sappiamo
da chi è introdotto nei gangli dello stato
che il suo dire distava enormemente
dal suo vero intendimento. Al suo posto,
e con tutta l’ampiezza della sua autorità,
governa Lord Angelo: uno il cui sangue
è neve acquosa; uno che mai non sente
il pungolo e lo stimolo dei sensi,
ma smussa e ottunde l’istinto naturale
con esercizi spirituali, digiuni e studi.
Per far paura ai costumi licenziosi