Page 965 - Shakespeare - Vol. 3
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SUORA

          Questi non bastano?



              ISABELLA
               Oh sì. Parlo non perché altri ne desideri,
               ma anzi perché vorrei maggiori restrizioni              24
               per le sorelle, devote a Santa Chiara.



              LUCIO

          [da dentro]
               Eilà! Pace a questo luogo!



              ISABELLA
                               Chi è che chiama?



              SUORA
               È una voce d’uomo! Gentile Isabella,
               girate voi la chiave per sapere
               che cosa vuole; voi potete; io no;

               ancora non avete preso i voti. Dopo
               non dovrete parlare con gli uomini
               se non in presenza della priora;

               e se lo fate, non dovrete mostrare il volto;
               o, se lo mostrate, non dovrete parlare.
               Chiama ancora; vi prego, rispondete.
                                                                                                     [Si ritira.]



              ISABELLA
               Pace e prosperità! Chi è che chiama?



                                                        Entra Lucio.


              LUCIO

               Salute, vergine, se lo siete − come proclama
               il vostro rossore! − potete favorirmi
               portandomi alla presenza di Isabella,
               una novizia del convento, la bella sorella

               dell’infelice Claudio?
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