Page 960 - Shakespeare - Vol. 3
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Se io sapessi parlare così bene da arrestato, manderei a chiamare certi miei
          creditori; ma, a dire il vero, preferirei la sventatezza della libertà alla morale
          della prigionia. − Qual è la tua offesa, Claudio?



              CLAUDIO
               Una che a parlarne offenderebbe di nuovo.



              LUCIO
               Assassinio?



              CLAUDIO
                               No.




              LUCIO
                               Lussuria?



              CLAUDIO
                               Diciamo così.



              BARGELLO
          Avanti, signore, dovete muovervi.



              CLAUDIO
               Una parola, buon amico; senti una parola, Lucio.



              LUCIO
               Cento... se possono giovarti.
               La lussuria è così messa sotto accusa?



              CLAUDIO

               Così stanno le cose: dopo il patto solenne              17
               ho preso possesso del letto di Giulietta.
               Conosci la signora: è mia moglie di fatto,
               tranne che manca il pubblico avviso
               del bando di nozze. Non lo abbiamo fatto

               soltanto per incrementare una dote
               custodita nei forzieri dei suoi amici,
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