Page 90 - Shakespeare - Vol. 3
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Andrà dal barbiere con la vostra barba. − Continua, ti prego. Lui preferisce le
farse e le storielle sconce, se no s’addormenta. Va’ avanti, arriva a Ecuba.
I ATTORE
Ma chi, oh pena, avesse visto
la regina imbacuccata...
AMLETO
«Imbacuccata!»
POLONIO
Mi piace!
I ATTORE
...scalza, correre
di qua di là minacciando le fiamme
con lacrime accecanti, un cencio al capo
che già resse il diadema, e come veste
attorno ai lombi sparuti e spremuti
dai parti, solo una coltre afferrata
nel terrore improvviso − chi l’avesse vista
avrebbe urlato tradimento contro
la Fortuna, con lingua avvelenata.
Ma se gli dèi l’avessero sentita
quand’ella vide Pirro con maligno piacere
trinciare con la spada le membra del marito,
l’urlo improvviso in cui proruppe, a meno
che mai pietà li muova per le cose mortali,
avrebbe fatto piangere gli ardenti occhi del cielo
e sconvolto i celesti.
POLONIO
Guardate se non ha cambiato colore, e ha le lacrime agli occhi! Basta, per
favore.
AMLETO
Bravo. Ti farò recitare il resto fra non molto. − Monsignore, volete pensare