Page 748 - Shakespeare - Vol. 3
P. 748
Vedremo cosa si può fare, purché confessiate senza riserve. Torniamo allora
a questo Capitano Dumaine: avete già risposto circa il conto in cui lo tiene il
Duca e il suo valore; e circa la sua onestà?
PAROLLES
Sarebbe capace di rubare un uovo in un monastero; in fatto di stupri e ratti
farebbe invidia a Nesso. Si dà arie di uomo senza fedi: a romperle è più forte
di Ercole. Mentisce, signore, con tale inventività da far sembrare follia la
verità. L’ubriachezza è la sua miglior virtù dato che, sbronzandosi come un
porco, poi quando dorme fa poco danno, tranne che alle sue lenzuola; ormai
lo sanno e lo sdraiano sulla paglia. Della sua onestà, signore, ho ben poco
altro da dire. Ha tutto quello che un uomo onesto non dovrebbe avere; nulla
di quello che un uomo onesto dovrebbe avere.
PRIMO NOBILE
Qui comincia a piacermi.
BERTRAM
Perché ti addita per la tua onestà? Muoia impestato! Per me è sempre più un
gatto.
PRIMO SOLDATO
Che ne dite della sua esperienza militare?
PAROLLES
In effetti, signore, per non fargli torto, ha suonato il tamburo per una
compagnia di tragici inglesi. Della sua combattività altro non so, se non che
in quel paese ebbe l’onore di fare l’ufficiale in un posto chiamato Mile End,
dove insegnava ad andar per due. A una persona simile vorrei rendere tutto
l’onore che posso, ma non so se ci riesco.
PRIMO NOBILE
Riesce tanto bene a far rimpianger la perfidia che l’unicità lo riscatta.
BERTRAM
Muoia impestato! Si conferma un gatto.