Page 738 - Shakespeare - Vol. 3
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Soprattutto  è  incorso  nel  perpetuo  sfavore  del  Re,  che  aveva  perfino
          accordato  tutti  gli  strumenti  del  suo  potere  per  accompagnarlo  nella  sua
          felicità. Ti dirò una cosa, ma mi farai il favore di tenertela per te.



              PRIMO NOBILE
          Dilla e sarà morta: io le farò da tomba.



              SECONDO NOBILE
          Ha traviato una ragazza di buona famiglia qui di Firenze, che aveva fama di

          castissima, e stanotte sfamerà le sue voglie con le spoglie dell’onore di lei. Le
          ha fatto dono del suo anello di casta e si crede a cavallo in questa incasta
          posizione.



              PRIMO NOBILE
          Che Dio temperi in noi questa insurrezione della carne! In mano nostra cosa

          non diventiamo!


              SECONDO NOBILE

          Semplicemente traditori di noi stessi. E com’è tipico di tutti i tradimenti, che
          chi li concepisce continua a smascherar se stesso fino a raggiungere i suoi fini
          sciagurati, così lui, che in questa azione complotta contro la propria nobiltà, si
          annega nel gorgo di se stesso.



              PRIMO NOBILE
          Non è peccato grave se strombazziamo noi stessi i nostri intenti illeciti? Allora

          stanotte non avremo la sua compagnia?



              SECONDO NOBILE
          Non fin dopo mezzanotte: ha un’ora per consumare.



              PRIMO NOBILE
          Ci siamo quasi. Mi piacerebbe che fosse presente alla lezione di anatomia sul
          suo compagno: ci potrebbe prendere le misure del suo stesso cervello, che ha

          dato una montatura preziosa a quel gioiello fasullo.


              SECONDO NOBILE

          Non  ci  occuperemo  dell’ultimo  finché  non  viene  il  primo:  la  sua  presenza
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