Page 693 - Shakespeare - Vol. 3
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LAFEW
Sei proprio tutto per il Conte di Rossiglione.
PAROLLES
Per un Conte, per tutti i Conti, per chi sia uomo.
LAFEW
Sì, uomo di Conto; ma se è il padrone del Conte, è un altro paio di maniche.
PAROLLES
Siete troppo vecchio, signore; vi piaccia o no, siete troppo vecchio.
LAFEW
E io ti dico, giovanotto, che questo qui è un uomo: un titolo che a te non lo
dà neanche la vecchiaia.
PAROLLES
Non oso fare cose che farei troppo facilmente.
LAFEW
A tavola ho pensato un paio di volte che tu fossi in gamba: ti passavo le arie
che ti davi conversando di viaggi, anche se le sciarpe e le mostrine che
portavi addosso più di una volta mi avevano fatto ricredere ad abbondanza
che tu fossi un vascello di grossa stazza. Ora ti ho smascherato: meglio
perderti che trovarti. Che non sai fare altro che appiccicarti addosso: ma chi
lo vuole uno così?
PAROLLES
Se tu non avessi il favore della vetustà...
LAFEW
Non t’affannare troppo con le furie ché affretti la resa dei conti, e allora... Dio
abbia pietà delle tue penne! Dunque addio, mio bel pertugio: non c’è bisogno
di aprirteli i battenti, ti si vede dentro. Qua la mano.
PAROLLES
Signor mio, mi rendete egregissimo irrispetto.