Page 689 - Shakespeare - Vol. 3
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ELENA

          (al Quarto Nobile)
               Voi siete troppo giovane, troppo felice, troppo buono
               per concepire un figlio del mio sangue.



              QUARTO NOBILE
          Bella mia, non lo credo.



              LAFEW

          Butta ancora un vitigno: di sicuro tuo padre era un buon bevitore. Ma se non
          sei un fior d’asino, io sono un quattordicenne: ti ho bel che capito.



              ELENA
          (a Bertram)
               Non oso dire che vi prendo, solo che affido
               me e i miei servigi, finché avrò vita,

               alla vostra autorevole guida. − È lui.


              RE

               E allora, giovane Bertram, prendila: è tua moglie.



              BERTRAM
               Mia moglie, sire! Supplico Vostra Altezza
               che in questo caso mi consenta
               di far uso del giudizio dei miei occhi.



              RE

                               Non sai, Bertram,
               cosa ha fatto per me?



              BERTRAM
                               Sì, mio buon signore,
               ma non posso sperare di sapere perché dovrei sposarla.



              RE
               Tu sai che mi ha rimesso in piedi dal mio letto di dolore.
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