Page 688 - Shakespeare - Vol. 3
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E l’accoglierò.
ELENA
Grazie, signore. Altro non ho da dire.
LAFEW
Preferirei giocare a questa scelta che rischiare la vita su un ambo di assi.
ELENA
(al Secondo Nobile)
Signore, l’onore che infiamma i vostri begli occhi
prima ch’io parli, risponde troppo minaccioso.
Amore vi dia fortune venti volte maggiori
di lei che ve lo augura, e del suo umile amore!
SECONDO NOBILE
Di più non chiedo.
ELENA
Accettate il mio augurio,
che il grande Amore lo realizzi. E ora vi lascio.
LAFEW
La rifiutano tutti? Fossero figli miei li farei frustare, o li manderei dal Gran
Turco a farne fare eunuchi.
ELENA
(al Terzo Nobile)
Non abbiate timore che io prenda la vostra mano;
non vi farei mai del male, per il vostro bene.
Dio benedica i vostri voti, e se mai vi sposiate
trovate a letto una miglior fortuna!
LAFEW
Questi sono figli del ghiaccio: nessuno che la voglia. Sicuro: sono bastardi di
inglesi; non li hanno fatti dei francesi!