Page 697 - Shakespeare - Vol. 3
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Così sarà. La manderò a casa mia,
farò sapere a mia madre che non la posso vedere
e perciò sono fuggito; scriverò al Re
quel che non ho osato dirgli. La sua elargizione
mi servirà sul campo di battaglia italiano
dove spiriti nobili si battono. Una guerra è niente
a confronto di una casa buia e di una moglie odiata.
PAROLLES
Sicuro che non sarà un capriccio del momento?
BERTRAM
Seguimi alle mie stanze e dammi un consiglio.
La manderò via subito. Domani
io andrò alla guerra, lei a consumarsi da sola.
PAROLLES
Ora sì che la palla risponde in pieno al gioco.
È proprio ingrato: giovane ammogliato, giovane sciupato.
Perciò, via, dille addio con fermezza: vai.
Il Re te l’ha fatta, e tu abbozza: così vanno le cose.
Escono.
Scena IV EN
Entrano Elena e il Clown.
ELENA
Mia madre mi manda il suo affetto. Come sta?
CLOWN
Non sta bene, ma è ancora in salute: è molto su, ma non sta bene. Ma,
ringraziando il cielo, sta benissimo e non ci manca nulla. Però non sta bene.
ELENA
Se sta benissimo, che c’ha che non sta bene?