Page 699 - Shakespeare - Vol. 3
P. 699
CLOWN
Signore, avreste dovuto dire: “Sei un manigoldo, te lo dice un manigoldo”,
ossia “Sei un manigoldo, com’è vero che lo sono io”. La verità vera, signore.
PAROLLES
Vai, vai, che sei un buffone di parola: ti ho smascherato!
CLOWN
Mi avete smascherato con la vostra testa, signore, o ve l’hanno insegnato? È
stata una ricerca fruttuosa, signore. Possiate voi altrettanto smascherare il
vostro buffone, per il diletto del mondo e un incremento di riso.
PAROLLES
Invero, un manigoldo buono e foraggiato.
Signora, il mio signore partirà in nottata:
lo chiamano affari molto urgenti.
Annette massima importanza al rito dell’amore
che l’ora rivendica come a voi dovuto,
ma lo rimanda per un forzoso impedimento.
Laddove tale impegno e tal rinvio si colmano
di floridi effluvi distillati nella cucurbita del tempo,
nota per far traboccare l’ora ventura di gioia
e di piacere fino all’orlo.
ELENA
Ha qualche desiderio?
PAROLLES
Che voi vi congediate dal Re immediatamente,
facendo che egli creda sia vostra iniziativa,
e aggiungiate le scuse che meglio riterrete
la prospettino come autentica necessità.
ELENA
Che altro comanda?
PAROLLES