Page 453 - Shakespeare - Vol. 3
P. 453

VIOLA

          Non ti ho forse visto di recente in casa del duca Orsino?



              BUFFONE
          La follia, signore, va in giro per il mondo, come il sole, e come il sole, splende
          un po’ ovunque. Sarei sinceramente dispiaciuto, signore, se la follia fosse di
          casa  dal  vostro  padrone  come  lo  è  in  casa  della  mia.  Non  ho  forse  visto

          Vostra Saggezza da quelle parti?



              VIOLA
          Be’, se credi di prendermi in giro, non vorrò più saperne di te. Tieni, per le tue
          spese.
                                                                                  (Porgendo una moneta.)



              BUFFONE
          Che Giove, alla prossima distribuzione di barbe, ne mandi una anche a te.



              VIOLA
          In fede mia, te lo confesso, sarei felicissimo se ne crescesse una anche a me,

          (a parte) sebbene non sarei affatto contenta se mi spuntasse sul mento. È in
          casa la tua padrona?



              BUFFONE
          Se me ne aveste date due magari si sarebbero messe a figliare.



              VIOLA
          Sì, se messe vicine e a buon frutto.



              BUFFONE
          Sarei  pronto  a  fare  il  Pandaro        40   pur  di  procurare  una  Cressida  a  questo

          Troilo.



              VIOLA
          Capisco, amico, l’hai mendicata con stile.
                                                                             (Gli passa un’altra moneta.)



              BUFFONE
   448   449   450   451   452   453   454   455   456   457   458