Page 439 - Shakespeare - Vol. 3
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BUFFONE
Che il dio della malinconia vi protegga e che il sarto vi tagli un corsetto di
seta cangiante perché il vostro cuore è un autentico opale. Uomini costanti,
come voi, dovrebbero andar per mare, così da interessarsi a mille cose
diverse e da puntare un po’ in tutte le direzioni. È questo il sistema più sicuro
per fare un bel viaggio a vuoto. Addio!
Esce.
DUCA
Che tutti gli altri ci lascino soli.
(Escono Curio e gli altri.)
Cesario, torna ancora una volta da quella regina crudele. Dille che il mio
amore, il più nobile che esista, non sa che farsene di terre sordide; che le
ricchezze di cui la colmò la fortuna sono, diglielo!, ai miei occhi, insignificanti,
proprio come la fortuna; e che il mio amore è attratto solo dal miracolo della
sua bellezza, la più preziosa delle gemme.
VIOLA
Ma se vi rispondesse che non può amarvi, signore?
DUCA
Non accetterei mai una risposta simile.
VIOLA
Capisco, eppur dovrete. Ammettiamo che esista una donna, e non si può
escludere che ci sia, che si strugga d’amore per voi, proprio come voi per
Olivia, e voi non potete amarla, e glielo dite, non dovrebbe forse rassegnarsi
a una risposta simile?
DUCA
Non c’è cuore di donna capace di resistere a una passione così potente come
quella che l’amore ha acceso in me. Non esiste cuore di donna così grande e
capace da contenerlo tutto. 33 Ahimè, il loro amore è meglio definito come
appetito; non come un’emozione viscerale ma palatale, pronta al disgusto,
alla sazietà e alla repulsione. Il mio invece è famelico, come il mare, e può
digerire di tutto. Non osare paragonare l’amore di una donna col sentimento
che provo per Olivia.