Page 418 - Shakespeare - Vol. 3
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OLIVIA

          Di certo avete delle rivelazioni orribili da farmi, se cominciate con così cauta
          cortesia. Ditemi il messaggio.



              VIOLA
          Riguarda  solo  il  vostro  orecchio.  Non  reco  con  me  né  una  dichiarazione  di
          guerra né una pretesa di omaggio. In mano stringo un ramoscello d’ulivo. Le

          mie sono parole di pace, e così le mie azioni.



              OLIVIA
          Eppure vi siete presentato con modi poco urbani. Chi siete? Cosa volete?



              VIOLA
          Se  sono  stato  rude  è  per  il  trattamento  che  mi  è  stato  riservato  in
          quest’ambiente.  Chi  io  sia  e  cosa  desideri  sono  faccende  intime,  come  la
          verginità. Misteri divini per le vostre orecchie, per le altrui, profani.



              OLIVIA
          Lasciateci  soli:  siamo  pronti  ad  ascoltare  questo  mistero  divino.  Allora,

          signore, qual è il messaggio?
                                                                              (Escono Maria e il seguito.)



              VIOLA
          Dolcissima signora...



              OLIVIA
          Quanto a dottrina siamo consolanti e se ne potrebbe discutere a lungo. Ma

          dov’è il messaggio?


              VIOLA

          Nel petto di Orsino.



              OLIVIA
          Nel suo petto? In quale capitolo del suo petto?



              VIOLA
          Per rispondervi per le rime, vi dirò che è nel primo capitolo del suo petto.
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