Page 413 - Shakespeare - Vol. 3
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scorta.
OLIVIA
Chi dei miei uomini lo blocca sulla porta?
MARIA
Sir Toby, signora, il vostro congiunto.
OLIVIA
Allontanalo, te ne prego. Quello è capace solo di dir stupidaggini. Roba da
vergognarsi! (Esce Maria.) Andate anche voi, Malvolio. Se è un messo del
duca ditegli che sono malata, ditegli che non sono in casa. Insomma,
inventate una scusa qualsiasi purché se ne vada. (Esce Malvolio.) Quanto a
te, hai potuto constatare da solo che le tue facezie sono invecchiate e che
non incantano più nessuno.
BUFFONE
Avete difeso la categoria, signora, come se il vostro primogenito fosse
destinato a diventar buffone. Che Giove dia un cervello a prova di bomba a
quel tuo congiunto che, quanto a materia grigia, 24 se la passa proprio male.
Ecco che viene!
Entra Sir Toby.
OLIVIA
Sul mio onore è mezz’ubriaco. Chi c’è alla mia porta, zio?
SIR TOBY
Un gentiluomo.
OLIVIA
Un gentiluomo? Che gentiluomo?
SIR TOBY
Sì, un gentiluomo che... (Rutta.) Accidenti a quelle aringhe marinate! Come
andiamo, imbecille?