Page 1731 - Shakespeare - Vol. 3
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EDGAR

               Dalla cima paurosa di questo bastione di gesso.                  62
               Guarda lassù! L’allodola stridente
               non si può più né vedere né sentire. Guarda su.



              GLOUCESTER
               Ahimè, io non ho occhi.

               La sventura è dunque privata del beneficio
               di finire se stessa con la morte? Era un conforto,
               quando l’infelice poteva ingannare
               l’ira del tiranno e deluderne

               la volontà superba.


              EDGAR

               Datemi il braccio.
               Su, così. Come va? Vi sentite le gambe?
               State in piedi.



              GLOUCESTER
               Troppo bene, troppo bene.



              EDGAR

               Questo è al di là di ogni prodigio. Cos’era
               che in cima alla scogliera si staccava da voi?



              GLOUCESTER
               Un povero mendicante sfortunato.



              EDGAR
               Stando quaggiù mi pareva che i suoi occhi
               fossero due lune piene; aveva
               mille nasi, corna ritorte

               e ondulate come il mare increspato. Era
               un qualche demonio. Padre felice,
               pensa perciò che gli Dei purissimi,

               onore dei quali sono gli atti
               impossibili agli uomini, ti hanno salvato.
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