Page 151 - Shakespeare - Vol. 3
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Lasciagli chiedere ciò che vuole.



              LAERTE
               E come mai è morto? Non mi farò imbrogliare.
               All’inferno la lealtà! Al diavolo
               più nero i giuramenti! La coscienza
               e la grazia nel pozzo più profondo!

               Sfido la dannazione. Sono giunto a tal punto
               che non m’importa nulla di questo mondo o dell’altro,
               succeda quel che dovrà, voglio solo vendetta

               per mio padre, e a fondo.


              RE

                               E chi ti tratterrà?



              LAERTE
               La mia volontà, non quella del mondo intero.
               I miei mezzi vedrò di usarli così bene
               che con poco andranno lontano.



              RE
                               Buon Laerte,

               tu vuoi sapere tutta la verità
               su tuo padre. Ma è scritto nella vendetta
               che debba fare un fascio dei suoi amici e nemici,
               di chi ha vinto e chi ha perso?



              LAERTE

                               No, solo dei nemici.


              RE

               Allora, vuoi sapere chi sono?



              LAERTE
                               Ai suoi amici
               spalancherò le braccia così. Come il pellicano
               che dà la vita, li nutrirò col mio sangue.
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