Page 146 - Shakespeare - Vol. 3
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OFELIA

               (canta)
                               Come farei a conoscere
                                                    da un altro il tuo vero amore?

                               Dalla conchiglia al cappello,
                                                    dai sandali, dal bordone.



              REGINA
          Ahimè, cara, che significa questa canzone?



              OFELIA
          Dite? Ma no, state attenta vi prego.
               (canta) È bell’e andato, signora,
                                                    è bell’e andato.

                               Al capo una zolla verde,
                                                    ai piedi un sasso.
          O oh!



              REGINA
          Ascoltami, Ofelia...



              OFELIA

          Vi prego, sentite questa:
               (canta) Bianco il sudario come neve ai monti...


                                                         Entra il Re.



              REGINA
          Ahimè guardatela, monsignore.



              OFELIA
               (canta) e guarnito di fiori
                               che pianto sottoterra non andò

                                                    con piogge d’amore.



              RE
          Come state, mia bella?
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