Page 1317 - Shakespeare - Vol. 3
P. 1317

Proprio così.



              IAGO
                               E allora non vi basta?
               Lei che così giovane finse così bene            141
               da accecare      142  totalmente il padre,
               tanto che egli pensò a una malia...

               ma faccio male, chiedo umilmente perdono
               per amarvi troppo.



              OTELLO
                               Te ne sarò per sempre grato.



              IAGO
               Vedo che vi ha un po’ turbato l’animo.



              OTELLO
               No, no, per nulla.



              IAGO

                               Temo di sì, invece.
               Spero che consideriate quanto ho detto
               dettato dall’affetto. Ma vi vedo scosso:
               vi prego di non forzar le mie parole
               a una portata o ad aperture più ampie               143

               d’un semplice sospetto.



              OTELLO
                               No, non lo farò.



              IAGO
               Se così fosse, signore, il mio discorso
               porterebbe a un abbietto risultato

               a cui non pensavo. Cassio è mio amico fidato...
               Mio signore, vi vedo molto scosso.



              OTELLO
   1312   1313   1314   1315   1316   1317   1318   1319   1320   1321   1322