Page 1291 - Shakespeare - Vol. 3
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Esce.



              MONTANO
               Ai bastioni, signori. Su, montiamo la guardia.



              IAGO
               Vedete quell’uomo che è appena uscito:
               è un soldato che può stare a pari
               di Cesare, fatto per comandare. Ma il suo vizio

               fa perfetto equinozio con la sua virtù:            99
               è lungo quanto l’altra. Che peccato!
               Temo che se un giorno lo coglie il malore
               la fiducia che in lui ripone Otello

               sconquassi l’isola.



              MONTANO
                               Ma è spesso così?



              IAGO
               È sempre il prologo per andare a letto;
               starebbe sveglio due giri d’orologio
               se il vino non gli desse la ninnananna.



              MONTANO
               Bisognerebbe informarne il generale.

               Forse non lo nota, o la sua bontà,
               mentre ne apprezza le virtù esteriori,
               non ne vede i difetti. Non è forse così?


                                                      Entra Roderigo.



              IAGO
          (A parte)

               Ebbene, Roderigo?
               Su, avanti, segui il luogotenente.
                                                                                               Esce Roderigo.
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