Page 114 - Shakespeare - Vol. 3
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POLONIO
Interrompete la recita!
RE
Fàtemi luce. Andiamo.
POLONIO
Luce, luce, luce!
Escono tutti tranne Amleto e Orazio.
AMLETO
Be’! Pianga il cervo preso
e scherzi quello illeso;
Io non dormo, lui sì,
il mondo va così!
Non basterebbe questo risultato, mio caro, se il resto delle mie fortune mi
tradisce, con una foresta di piume e due rosette di Provenza sulle scarpine a
spacco, a farmi avere una quota in una muta di attori?
ORAZIO
Una mezza quota.
AMLETO
No una intera, te lo dico io.
Perché tu sai, Damone caro,
che dal regno han cacciato
Giove stesso, e qui adesso
regna un vero... villano!
ORAZIO
Si poteva far rima.
AMLETO
O buon Orazio, punto mille sterline sulla parola del fantasma. Hai visto?
ORAZIO
Benissimo, monsignore.