Page 1035 - Shakespeare - Vol. 3
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POMPEO

          Signore, lo servirò: trovo che quello del boia è un mestiere più penitente di
          quello di mezzano. Lui chiede più spesso perdono.



              BARGELLO
          Prepara il ceppo e la mannaia per domani alle quattro.



              ASBORRITO
          Vieni, mezzano, ti insegnerò l’arte. Seguimi.



              POMPEO
          Ho voglia di imparare, signore; e se avrete occasione di servirvi di me per la

          bisogna  spero  che  mi  troverete  all’altezza.  Davvero,  per  la  vostra  bontà,
          signore, vi devo un servizio.



              BARGELLO
          Chiamate qui Bernardino e Claudio.
                                                                           Escono [Asborrito e Pompeo].
               Di uno ho pietà; neanche un granello

               dell’altro, un assassino, foss’anche mio fratello.
                                                       Entra Claudio.
               Ecco l’ordine, Claudio, per l’esecuzione;

               ora è mezzanotte, e domani alle otto
               verrai reso immortale. Dov’è Bernardino?



              CLAUDIO
               Immerso nel sonno come l’innocente fatica
               che attanaglia le ossa del viaggiatore.
               Non si sveglia.



              BARGELLO
                               Chi può farlo ravvedere?

               Be’, andate a prepararvi.
                                                                                      [Bussano da dentro.]
                               Cos’è questo rumore?

               Il cielo vi conforti. − Vengo, vengo.
                                                                                              [Esce Claudio.]
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