Page 1033 - Shakespeare - Vol. 3
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Scena II EN
[La prigione.]
Entrano il Bargello e Pompeo.
BARGELLO
Vieni qui, messere. Sai tagliare la testa d’un uomo?
POMPEO
Se è scapolo, sì, signore; ma se è sposato, lui è il capo di sua moglie, e non
posso mica tagliare il capo d’una donna. 119
BARGELLO
Basta con questi bisticci e rispondi direttamente. Domattina devono morire
Claudio e Bernardino. Nella nostra prigione abbiamo un boia titolare, che per
il suo lavoro ha bisogno d’un aiutante; se ti accolli di aiutarlo, ti libererà dei
ceppi; altrimenti, sconterai tutto il tempo in prigione, e uscirai dopo una
fustigazione senza pietà, perché sei stato notoriamente un mezzano.
POMPEO
Signore, sono mezzano fuori legge da tempo immemorabile, ma adesso mi
adatterò a essere boia di legge. Vorrei ricevere istruzioni dal mio collega.
BARGELLO
Ehi, Asborrito! − Dov’è Asborrito? 120
Entra Asborrito.
ASBORRITO
Mi chiamate, signore?
BARGELLO
Qui c’è uno che domani ti aiuterà coll’esecuzione. Se ti va bene, accordati con
lui su base annua e tienilo qui con te; se no, usalo per questa volta e poi
licenzialo. Non può avanzare pretese: è stato un mezzano.