Page 1032 - Shakespeare - Vol. 3
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[Mariana e Isabella s’appartano.]
DUCA
Oh, alto rango! Milioni d’occhi falsi
si fissan su di te; volumi di notizie
scatenano un’ostile e mendace canea
sulle tue azioni; mille sortite d’ingegno
ti rendono padre dei loro sogni oziosi
e ti distorcono con le loro fantasie. 116
[Mariana e Isabella ritornano.]
Vi siete accordate?
ISABELLA
Si assumerà il compito,
padre, se voi lo consigliate.
DUCA
Non solo consento,
ma ve ne imploro.
ISABELLA
Dovrete dir poco
separandovi da lui, solo, sommessamente,
“Ora ricorda mio fratello”.
MARIANA
Non temete.
DUCA
Anche voi, gentile figliola, non temete.
È vostro marito per il precontratto, 117
congiungervi così non è peccato,
giacché il diritto che vantate su di lui
monda 118 l’inganno. − Su, andiamo:
avremo da raccogliere, se ora seminiamo.
Escono.