Page 94 - Shakespeare - Vol. 2
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segue sempre le orme del torto, dovrebbe spingervi
               a tenere in detenzione il vostro giovane parente,
               a soffocare i suoi giorni in una barbara ignoranza
               e a negare alla sua giovinezza i ricchi vantaggi

               d’una buona educazione? Ora, perché i nemici del momento
               non prendano questa come una buona occasione,
               la nostra richiesta sia che voi ci ordiniate
               di chiedervi la sua liberazione: la sua libertà

               non la chiediamo per nostro interesse, ma per il vostro,
               non avendo noi altro desiderio
               che la soddisfazione dei vostri desideri.


                                                     Entra Hubert.     147



              RE GIOVANNI
               E così sia: affido la sua giovinezza alla vostra cura.

               Hubert, che notizie porti con te?
                                                                                   [Lo prende in disparte.]



              PEMBROKE
               Questo è l’uomo che avrebbe dovuto compiere l’azione sanguinosa:
               ha fatto vedere il suo mandato a un mio amico.
               L’immagine d’una colpa abbietta e mostruosa

               è ancora viva nei suoi occhi, e il suo aspetto riservato
               rivela lo stato d’animo d’un cuore profondamente turbato.
               Temo molto abbia già portato a termine quell’incarico

               che temevamo gli fosse stato affidato.


              SALISBURY

               Il colorito del re va a viene
               tra le sue azioni e la sua coscienza
               come un messaggero tra due terribili eserciti schierati:
               le sue emozioni sono al culmine, dovranno erompere.



              PEMBROKE
               E quando eromperanno temo ne salterà fuori

               l’immonda putredine della morte d’un dolce ragazzo.
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