Page 89 - Shakespeare - Vol. 2
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Datemi i ferri, vi dico, e legatelo qui.



              ARTHUR
               Ahimè! che bisogno c’è d’essere così rozzi e sgarbati?
               Non farò resistenza, sarò immobile come una pietra.
               Per amor del cielo, Hubert, non farmi legare!
               Ascoltami, Hubert, manda via questi uomini

               e io me ne starò seduto quieto quieto, come un agnello,
               non mi muoverò, non tremerò neanche, non dirò parola,
               né guarderò i ferri con furia: manda via questi uomini

               e io ti perdonerò qualsiasi tortura tu mi vorrai fare.


              HUBERT

               Via, rientrate; lasciatemi solo con lui.



              PRIMO CARNEFICE
               Sono ben contento di star lontano da una simile azione.
                                                                                        [Escono i carnefici.]



              ARTHUR
               Ahimè, allora ho mandato via un amico!
               Aveva un aspetto feroce ma un cuore gentile:

               fallo tornare, così che la sua pietà possa
               riportare in vita la tua.



              HUBERT
                               Su, ragazzo, preparati.



              ARTHUR
               Non c’è nulla da fare?



              HUBERT
                               Nulla, se non perdere gli occhi.



              ARTHUR
               Oh cielo, se avessi nei tuoi occhi anche solo un bruscolo,

               un granellino, della polvere, un moschino, un capello,
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