Page 91 - Shakespeare - Vol. 2
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Tutto ciò che vorresti impiegare per farmi del male
               si nega all’uso: tu soltanto manchi di quella pietà
               che il ferro e il fuoco crudele sanno esibire,
               creature pietose quando non sono usate al male!



              HUBERT
               Va bene, vedi, vivi... non toccherò i tuoi occhi

               per tutti i tesori posseduti da tuo zio:
               purtuttavia ho fatto un giuramento, ragazzo,
               e avevo tutte le intenzioni di bruciarteli

               con questi stessi ferri.


              ARTHUR

               Oh, adesso torni a rassomigliare a Hubert,
               finora facevi la parte d’un altro.



              HUBERT
               Calma, non parliamone più. Addio.
               Tuo zio deve sapere solo che sei morto.
               Darò a queste spie crudeli dei rapporti falsi.

               Tu, gentile ragazzo, dormi sicuro e non aver paura:
               Hubert, per tutte le ricchezze del mondo,
               non ti farà mai del male.



              ARTHUR
               Oh cielo, ti ringrazio, Hubert.



              HUBERT

               Silenzio, non parliamone più. Rientriamo
               senza farci vedere. Corro un gran pericolo per te.
                                                                                                      [Escono.]



                                                    Scena II         EN



                                                [La Corte d’Inghilterra.]


                           Entrano Re Giovanni, Pembroke, Salisbury e altri nobili.
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