Page 914 - Shakespeare - Vol. 2
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SHALLOW
Per la messa, mi chiamavano di tutto. E ne avrei combinate di tutti i colori,
anche, e senza fermarmi a mezza strada. C’eravamo io e il piccolo John Doit
dello Staffordshire e George Barnes il nero e Francis Pickbone e Will Squele,
che veniva dai Cotswold; 181 in tutte le scuole di legge non si sono più visti
quattro scalmanati così. E vi dirò che sapevamo dove trovare la roba buona, e
avevamo le migliori fra tutte a disposizione. Allora Jack Falstaff, oggi Sir John,
era un ragazzo e paggio del Duca di Norfolk, Thomas Mowbray. 182
SILENCE
È lo stesso Sir John, cugino, che viene fra poco per arruolare soldati?
SHALLOW
Lo stesso Sir John, proprio lo stesso. Gli vidi spaccare la testa a Scoggin
all’ingresso del Collegio, quando era un monello non più alto di così. E quello
stesso giorno me le sono date con un certo Sansone Stoccafisso, 183
fruttivendolo, dietro al Gray’s Inn. Gesù, Gesù, i giorni matti che ho vissuto! E
pensare quante mie vecchie conoscenze sono morte!
SILENCE
Li seguiremo anche noi, cugino.
SHALLOW
Certo, è certo, sicurissimo, sicurissimo. La morte, come dice il salmista, è
certa per tutti, tutti devono morire. 184 Quanto viene un buon paio di manzi
alla fiera di Stamford? 185
SILENCE
In verità, non ci sono stato.
SHALLOW
La morte è certa. Il vecchio Double tuo concittadino è ancora vivo?
SILENCE
Morto, amico mio.
SHALLOW