Page 910 - Shakespeare - Vol. 2
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al figlio del mare fradicio in un’ora così tremenda,
e invece nella notte più calma e più silente,
a cui si aggiungono tutti i mezzi e arredi adatti,
negarlo a un re? Dunque, o felici poveri, riposate!
Inquiete giacciono le teste coronate.
Entrano Warwick, Surrey e Sir John Blunt. 166
WARWICK
Molte volte buongiorno a vostra maestà!
RE
È già buongiorno, signori?
WARWICK
È l’una passata.
RE
Dunque buongiorno a tutti voi, signori.
Avete considerato la lettera che vi ho mandato?
WARWICK
L’abbiamo fatto, maestà.
RE
Allora sapete quanto il corpo del nostro regno
è marcio, che malattie vi crescono rigogliose,
e con quale pericolo, vicine al suo stesso cuore. 167
WARWICK
È solo come un corpo ancora indisposto
che può essere restituito all’antico vigore
con buoni consigli e alcune medicine.
Lord Northumberland sarà presto smorzato.
RE
Dio! se si potesse leggere il libro del destino,