Page 907 - Shakespeare - Vol. 2
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Perdio, Poins, mi sento molto in colpa
a profanare con queste sciocchezze il tempo prezioso,
quando la tempesta dell’insurrezione, vento del sud
carico di nubi nere, comincia a sciogliersi
e a piovere sulle nostre teste nude e inermi.
Dammi la spada e il mantello. Falstaff, buona notte.
Escono il Principe Henry, Poins [, Peto e Bardolph].
FALSTAFF
Ora arriva il bocconcino più dolce della notte, e noi dobbiamo andarcene
senza coglierlo. [Bussano.] Di nuovo bussano alla porta!
[Entra Bardolph.]
E allora! Cosa c’è?
BARDOLPH
Signore, dovete recarvi a corte subito.
Una dozzina di capitani vi attendono alla porta.
FALSTAFF
[al paggio]
Paga i suonatori, briccone. 161 Ostessa, addio. Addio, Doll. Vedete, buone
donne, come le persone di merito sono ricercate. L’immeritevole può dormire
mentre l’uomo d’azione viene chiamato. Addio, mie buone donne. Se non mi
mandano via su due piedi, vi rivedrò prima di partire.
DOLL
Non posso parlare. Se il mio cuore non sta per scoppiare... Be’, dolce Jack,
abbi cura di te.
FALSTAFF
Addio, addio.
[Escono Falstaff e Bardolph.]
OSTESSA
Be’, stammi bene. Quando rifioriscono i piselli saranno ventinove anni che ti
conosco, ma un uomo più onesto, dal cuore più sincero... Be’, addio.