Page 892 - Shakespeare - Vol. 2
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FRANCIS
Bello mio, il Principe e messer Poins saranno qui a momenti, e indosseranno
due delle nostre giacche e grembiuli, e Sir John non lo deve sapere. È venuto
a dirmelo Bardolph.
SECONDO TAVERNIERE
Per la messa, sarà la solita baldoria. Proprio una trovata eccellente.
FRANCIS
Andrò a vedere se riesco a scovare Sneak.
Esce.
Entrano madama Quickly [l’ostessa] e Doll Tearsheet.
OSTESSA
In verità, bellezza, mi pare che adesso hai un’ottima temperalità. Il tuo
impulso batte anormale come meglio non potrebbe, e il tuo incarnato, ti
garantisco, è rosso come una rosa, veramente, là. Ma, in fede mia, hai
bevuto troppo vin di Canarie, che come vino è un gran traditore, e ti perfuma
il sangue prima che una possa dire: “Che succede?”. Adesso come ti senti?
DOLL
Meglio di prima, hic!
OSTESSA
Brava, ecco che dici bene. Un buon cuore vale il suo peso in oro. Guarda,
arriva Sir John.
Entra Sir John [Falstaff].
FALSTAFF
[canta]
“Quando Arturo il primo a corte...” 123 Vuota il pitale. [Esce il secondo
taverniere.] − [canta] “Ed era un degno re.” Come va, madama Doll!
OSTESSA
Ha un po’ di pausa di stomaco, in fede mia. 124