Page 882 - Shakespeare - Vol. 2
P. 882
queste considerazioni umili mi fanno disamorare della mia grandezza. Che
vergogna è per me ricordare il tuo nome! O riconoscere la tua faccia domani!
O tenere in mente quante paia di calze di seta hai, cioè queste, 96 e quelle
che erano color di pesca, un tempo! O rammentare l’inventario delle tue
camicie, vale a dire una di ricambio e una da portare! Ma questo il custode
del campo da tennis lo sa meglio di me, perché la tua biancheria è in fase
calante quando non stai lì a scalmanarti con la racchetta, 97 come non fai da
parecchio tempo, perché il resto dei tuoi paesi bassi si è dato da fare per far
fuori la tua stoffa d’Olanda. 98 Dio solo sa se quelli che frignano dalle rovine
della tua biancheria erediteranno il suo regno. 99 Ma le levatrici dicono che i
bambini non hanno colpa, e così il mondo cresce e le famiglie sono sempre
più forti.
POINS
Come sta male faticare con tanta lena per poi parlare con tanta leggerezza!
Ditemi, 100 quanti principini ammodo farebbero così se avessero i padri tanto
ammalati com’è il vostro di questi tempi?
PRINCIPE
Vuoi che ti dica una cosa, Poins?
POINS
Sì, perdio, e che sia buona davvero.
PRINCIPE
Sarà buona per ingegni non meglio educati del tuo.
POINS
Andate avanti. Saprò tener testa a quell’una cosa che mi direte.
PRINCIPE
Per la Madonna, ti dico che non è opportuno che io sia triste ora che mio
padre è malato. Anche se potrei dirti, a te che in mancanza di meglio mi
garba di chiamare amico, che potrei essere triste, e anche molto triste.
POINS
Difficilmente, per un tale motivo.